L’Agenda 2030 delle Nazioni Unite pone come obiettivo primario la sostenibilità; per affrontare i cambiamenti sociali, ambientali ed economici diventa strategica l’applicazione delle norme ISO.

“Soddisfare i bisogni della generazione presente senza compromettere quelli della generazione futura” è la linea guida di ogni piano di sviluppo sostenibile. Non a caso tra i 17 Obiettivi per lo Sviluppo Sostenibile (Sustainable Developmente Goals o SDGs) delle Nazioni Unite, oltre agli intenti riguardanti fame, povertà e salute, trovano posto anche quelli che mirano a migliorare qualità, sicurezza e profitto sul lavoro.

L’Organizzazione Internazionale per la Standardizzazione (ISO), ha descritto, per ciascun obiettivo dell’Agenda 2030, una serie di standard ISO per il raggiungimento di quel determinato traguardo nel modo migliore.

Per quanto riguarda le organizzazioni aziendali tre norme spiccano su tutte:

• Il sistema di certificazione ISO 9001:2015 per la Qualità
• Il sistema di certificazione ISO 14001:2015 per la gestione Ambientale
• Il sistema di certificazione ISO 45001:2018 per la gestione della Sicurezza

La norma ISO 9001 oltre a contemplare la qualità aziendale di produzione pone un accento abbastanza importante anche sulla continuità del business nel tempo e sulla sostenibilità aziendale nel lungo termine.

La norma ISO 14001 affianca tutti i processi di sostenibilità ambientale gestendo la tutela nonché l’uso consapevole delle risorse in ingresso e in uscita dai processi aziendali.

Non ultima la norma ISO 45001 inquadra e gestisce tutta la parte di sviluppo aziendale che implichi la salute e la sicurezza dei lavoratori in qualsiasi ambito o contatto con l’ambiente di lavoro stesso.

In ultima analisi possiamo affermare che per adeguarsi alle agende di sviluppo sostenibile non è necessario andare a inventare o cercare linee guida particolari, basta applicare in maniera corretta e congeniale all’azienda le norme già esistenti.